Gente che si parla 17
GENTE CHE SI PARLA
Giugno 2011
NUMERO 17
a PARMA in strada Imbriani, viale dei Mille, strada Bixio, strada D'Azeglio.
"L'importante è parlarci.
Ricominciare e continuare.
È già un buon inizio per cambiare molte cose.
Tutte e tutti possono collaborare, anzi è molto gradito."
Raccolta di notizie, opinioni, emozioni in strada.
A cura di Susi, Nico, Annarita, Alì, Angela, Mariella.
Associazione migrAzioni borgo Parente 14/e.
copertina: l'albero della vita di Klimt (rivisitazione)
Oggi è un giorno speciale, tutti hanno dei profumi forti, si sente molto nell’aria. Forse il ritorno della primavera ha dato un impulso positivo dopo le piogge di questi giorni. Il quartiere è molto bello, tipo “ boemienne”.
P.le Picelli.
Sarebbe bene che ci fosse un po’ più di controllo alla sera. Se i vigili girano alla mattina alle dieci…. e alla sera! Se chiami il 112 ti fanno 3000 domande prima di intervenire.
Roberto.
Questo vicolo è infelice, i piccioni fanno le loro deiezioni da una parte dove ci sono i lampioni e dall’altra spesso ci sono i furgoni della cartoleria. Già pensavamo a un incontro con le persone del quartiere per proporre i bagni pubblici perché andando spesso al cinema D’azeglio vediamo le strade sporche.
Bianca e Daniela B.go della Chiozza.
Ho letto il numero 16 e mi piace il discorso unione, ora sono stanco morto, cerchiamo di unire il quartiere.
Gabriele B.go Bernabei.
Voglio fare una proposta mia personale a proposito di gabinetti pubblici in Oltretorrente, i cosiddetti “vespasiani”. Anch’io non ne posso più di pisciate lungo i muri, nei vasi per fiori, dappertutto. Mi offro di gestire (con pulizia quotidiana) un vespasiano decoroso in borgo Fiore. La mia associazione di volontariato ha sede in borgo Parente a due passi. Potremmo anche tenerci la chiave e darla a richiesta. Insomma una cosa fatta bene. Cosa dirà il Comune Amico? C’è chi mi ha scoraggiato: “Nemmeno ti risponde”.
Nico B.go Bernabei.
There are those who discouraged me: "Neither answer you ."My voluntary association has an office in borgo Parente very near here . We will also keep the key and give it to the request. In short, a thing done well. What comune amico will say?I want to make my personal proposal about public toilets in Oltretorrente, the so called "urinals." I also don’t like more peed walls, places, in pots of flowers every where. I volunteer to manage (with daily cleaning) a decent urinal in borgo fiore.
Trad. by Alì.
Prima di sgombrarci sgombratevi il cervello, noi siamo la comunità, toglietevi il cappello.
Art. Laboratorio precario occupato b.go Tanzi.
Ho vissuto in quartiere nove anni, ora è cambiato molto, ci torno perché ho i miei amici qua. Da quando hanno tolto la moschea cosa è cambiato? Hanno sentita la “sicurezza”? Hanno sempre lamentato che la moschea creava una specie di orrore! Chi frequenta la moschea non beve e non vende droga per rispetto del suo Dio, non per paura degli uomini.
Kader.
هل هوا أكثر أمانا مِن قبل.من يذهب الى المسجد لا يشرب المحرمات ولا يتعاطى المخدرات لأنهُ يخاف ربهُ ولا يخاف الناس
عشتٌ في هذا الحي لمدة تسع سنيين ولكنه الان تغير كثيرا.منذُ أن نقلو المسجد هل تغير الحي؟
Trad. Kalid.
Mi dispiace che gli abitanti del quartiere siano molto disordinati: immondizia abbandonata, escrementi di cane, bici a velocità elevata sui marciapiedi.
Virgilio.
Ho letto il vostro giornalino e penso che sia una cosa positiva per il quartiere, però non posso credere che tutti quelli intervistati dicano sempre la verità perché chi vive veramente nel quartiere sa che non è sempre rose e fiori, vedi…. angoli di strade un po’ più nascosti che sembrano latrine a cielo aperto, extracomunitari che chiedono soldi insistentemente come se gli fossero dovuti oppure ubriachi che importunano. Quindi basta commenti di facciata, diciamo realmente come stanno le cose. Basta gente che non fa un cazzo, ma usufruisce dei nostri servizi.
P.le Picelli.
Io lo amo questo quartiere. Vorrei che fosse aggregante come era negli anni 70 ve lo ricordate?
Carla.
Adesso come adesso borgo Fiore, piazzale Inzani sono i posti più frequentati dagli stranieri, è indispensabile mettere bagni pubblici.
Laye B.go Fiore.
Sono verde, profumato e mi arrampico dal vaso ma la sera ahimè, servo solo per la pipì perché mancano i wc.
Il gelsomino di str. Costituente.
A son vèrd, profumè, e am’ ramp dal väz ma ala sira ajmè a sarviss sòl par pisär par mancànsa äd gabinètt.
Trad. Gianna.
Ci vorrebbero i bagni, ci vorrebbe anche un'educazione civica in modo che i bagni vengano usati. Io abito in via D’Azeglio e faccio il vicolo S. Maria e spesso incrocio ragazzi “italianissimi” che stanno facendo la pipì attaccati al muro. Per i cani io darei 500 € di multa ad ogni padrone che non raccoglie la cacca del suo cane (detto da una che ha il cane).
Anita.
Il quartiere è bello e gentile. Salutano tutti. È allegro.
Nadia.
Per mia madre che ha 86 anni e si muove con le stampelle, questo quartiere va molto bene perché lei esce da sola e va nei negozietti vicini che l'aiutano molto e trova relazioni e motivazioni per uscire e vivere.
Carla str. Bixio.
Negli ultimi 2-3 anni non ci vivo più bene a causa della movida (rumori notturni), viabilità difficile. Lavoro a Collecchio potrei prendere l'autobus che passa sotto casa, ma è sempre in ritardo e allora pur non volendo, sono costretta ad usare la macchina.
Carla str. Bixio.
C’è un pensiero tra tanti che mi gira per la testa: ed è piazzale Picelli. Anni fa c’erano degli alberi e un po’ di refrigerio per l’estate. Ora sono rimaste della aiuole vuote, dopo il rifacimento del piazzale questo per mantenere più spazio per la pista del ghiaccio di cui a me non importa nulla anzi non la vorrei proprio. Gli alberi, sì, quelli li vorrei ovun-que c’è spazio nei piazzali del nostro Oltretorren-te. Chissà perché al Comune il verde è scomodo!
Alberto B.go Bernabei.
A me piace l’Oltretorrente così com’è. Ci sto bene, è il mio quartiere.
Augusto.
Nel quartiere mi trovo bene ci sono però troppi bevitori. Io vendo la birra un po’, se anche gli altri non la vendono, smetto anch’io. Chi beve qui di fronte usa il mio bagno.
Str. Inzani.
Ho girato tanto, ma questo è il quartiere più bello del mondo. Dobbiamo amarlo noi, e trovare le sue risorse dentro. La cosa più bella è vedere il miscuglio delle generazioni, delle razze.
Signora Pulcinella.
Sto per chiudere il Top bar, non c’è più gente qua in mezzo a via Imbriani, il quartiere è morto. Sono cambiate le cose da 2 anni a questa parte. Preferisco chiudere anziché accumulare debiti.
Gianni.
L’altro giorno mi hanno chiamato al telefono per sapere cosa ne penso del quartiere. Io ho risposto che ci sto da Dio. Nel 1960 pisciavano in strada come adesso. I bagni scarseggiavano come ora, perché non fate dei vespasiani?
Pina.
Fate i gabinetti pubblici (rivolgendosi a noi intervistatrici) perché fanno la pipì davanti casa, non è piacevole.
B.go Fiore.
Fa bene non pensare, sono qui da 25 anni con il mio negozio di sub center.
Luca.
Fatemi riflettere, è un quartiere più reale rispetto ad altri di Parma, “meno vetrina” però manca da parte del Comune il desiderio di lasciar vivere il quartiere (ad esempio nelle piazze non si può suonare come succede al Sud).
Sancho.
Ci ho vissuto per qualche anno, mi ricorda la parte popolare di Roma.
Roberto.
Girando soprattutto la mattina si vede lo sporco e vedo anche i padroni dei cani che si guardano intorno e, se non vedono nessuno, lasciano la cacca lì. Una mia amica tutte le mattine pulisce il vicolo davanti casa, ma non è giusto. Spero che venga fatto qualcosa.
Maria.
Le matin, quand on se promène, on voit plein de saletés et je vois aussi les maitres des chiens qui regardent autour d’eux et, s’ils ne voient personne, ils laissent les déjections de leur chien sur le trottoir. Une de mes amies nettoie devant chez elle tous les matins mais ce n’est pas normal. J’espère que quelque chose sera fait.
Trad. Muriel Maus.
Ultimo aggiornamento (Venerdì 24 Giugno 2011 15:18)