Gente che si parla 6
GENTE CHE SI PARLA
Venerdì 06 Luglio 2007
NUMERO 6
a PARMA in strada Imbriani, viale dei Mille, strada Bixio, strada D'Azeglio.
"L'importante è parlarci.
Ricominciare e continuare.
È già un buon inizio per cambiare molte cose.
Tutte e tutti possono collaborare, anzi è molto gradito."
Raccolta di notizie, opinioni, emozioni in strada.
A cura di NICO dell'associazione migrAzioni.
copertina: l'albero della vita di Klimt (rivisitazione)
È un quartiere molto vivo come integrazione rispetto ad altre realtà che ho visto, abbastanza felice.
Non ascoltiamo quello che dice la Gazzetta di Parma, è considerata il giornale dei morti... perciò lascia il tempo che trova.
Borgo Parente
Sto dormendo in strada mentre cammino.
Adesso non ti dico niente.
Ho fatto la notte, una barca di ore e non ne posso più.
Rossano
La mia religione dice che prima è la vita sociale e i diritti umani dopo i diritti di Dio.
Quando verrà il Giorno della Giustizia Universale, Dio prima chiederà se hai rispettato i diritti umani.
Alì borgo Parente
Non è mica più il mio quartiere.
Dove sono finiti i parmigiani?
Un po' di disagio ce l'ho.
Gorreri
Non sarebbe ora di formare un piccolo gruppo di redazione per "Gente che si parla???"
Potremmo migliorarla, forse includendo qualche foto, per esempio.
Basta poco tempo ma una passione sincera.
Nico "associazione migrAzioni" borgo Parente
Di bello e nuovo niente !!
Sempre peggio per la raccolta differenziata, la paga e tutto, in generale.
Troppa carta e pochi soldi.
È un'opinione di tutti in cooperativa.
Vittorio e Ettore COOP "Cigno Verde"
Ho appena letto la nuova proposta di legge di Rifondazione Comunista che sostituirà la Bossi-Fini.
Mi sembra assurda, illogica, anticostituzionale.
Provo un senso di rigetto e disprezzo nei confronti dei nostri amministratori.
Io sono favorevole alla immigrazione quando è mirata per colmare dei posti di lavoro. Sono contro l'immigrazione indiscriminata.
Sergio tabaccheria str. Imbriani
Si è insediata la nuova giunta comunale con il neo eletto sindaco di Parma.
Ci aspettiamo un buon lavoro dai dipendenti dei cittadini, altrimenti vi licenziamo!
Uno dei titolari della città, un cittadino
Ogni terza settimana del mese facciamo l'officina mercatino delle biciclette rotte e vecchie e recuperate. Alì ti insegnerà a riparare te stessa la tua bicicletta con tutti gli attrezzi.
Potrai regalare e scambiare pezzi di bicicletta.
Ti aspettiamo!
Alì, "migrAzioni" borgo Parente
Ogni prima settimana del mese facciamo un mercato piccolo piccolo per scambiare (baratto) o regalare le cose.
Tutto è gratis senza denaro.
Guarda nella tua casa se hai cose, oggetti, strumenti che non usi più e funzionanti.
Ti aspettiamo!
Alì, "migrAzioni" borgo Parente
Io ho trovato un gruppo di amici che è più dolce, è più sincero, come la mia famiglia.
Qureshi str. Bixio
"Differenza" viene dal greco "dia phero", che vuol dire "io porto".
Multietnico è un problema o una opportunità?
Se ciascuno di noi porta qualcosa in quartiere... dobbiamo insieme riappropriarci del quartiere sia italiani che arabi che cinesi saremo ancora Oltretorrente!
Cominciamo da noi.
Io sono spazzacamino e ho visto le canne fumarie di parecchi kebab affittati a caro prezzo, ma i proprietari non li hanno resi adeguati all'uso.
Gerantonio
Dica Duca?
Il Cavaliere
Quand'è che il "quartiere" organizza una bella festa multiculturale? Non sarebbe ora di conoscersi un po' meglio?
Alessandro Circolo ARCI Komnata - La stanza b.go Bernabei
È tempo di vacanza, è tempo di libertà, è tempo del mare dove siamo nati, tempo di silenzi, tempo di immensità, di aria pura, di nuove relazioni, stili di vita diversi.
La nostra casa in Sardegna ti aspetta, economicissima, ecologica, libera.
Per tutte e tutti.
Chissà, forse ci vedremo là.
Prenotati qui!
Angela cell 320 04 53 593
INVITO
Angela b.go Parente 14/e associazione migrAzioni
Sono 25 anni che faccio la camiciaia nel borgo.
Prima era tutta un'altra cosa, solare, amichevole, si conoscevano tutti.
Franca camiciaia in borgo Bernabei
Hai scritto sulla maglietta "Ti farò felice!!!"
Allora?
Eh, allora spero di trovare qualcuno, prima che si scolorisca la maglietta!
Claudia str. D'Azeglio
A volte sono un po' in ansia perchè non ho la libertà che vorrei. Se mi ammalo o voglio fare un viaggio, non ho un sostituto.
E non lo cerco neanche perchè è un costo.
Edicola dell'Annunziata
Sento i rumori del borgo, il profumo del caffè, un amico che mi parla dalla panchina bianca...
E così sento che è una bella giornata.
Luca borgo Bernabei (maestro di Yoga)
Non me lo sento, il pensiero mi sfugge.
Speranza
Sono venuto ad abitare in questo borgo per studiare e perchè mi piaceva la casa.
È un quartiere normale, né più né meno di altri posti. Pieno di migranti, ma uno può abitare anche in un posto pieno di italiani delinquenti.
B.go Bernabei
Vengo in borgo Parente ad insegnare a riparare biciclette. Sono un amante delle biciclette, ma prima o poi andrò via da Parma dove ci sarà sicuramente un clima migliore.
Nicola
Ha vinto "Dolce & Gabbana". Cosa ti posso dire?
Parma ha venduto l'anima al diavolo.
Liliana
Oggi parto. Devo tornare al mio paese, il Kurdistan. Non per sempre, assolutamente!!!
Vado per un lavoro e per mio padre.
Deria
Io qui ci sto bene da morire perchè conserva la dimensione del paese, del villaggio, del piccolo centro, che manca nell'altra parte della città.
Ho vissuto in un piccolo paese della provincia dove c'era scambio di aiuto, solidarietà e anche di affetto.
Maria Antonia b.go Bernabei
La panchina bianca nel borgo sta bene, ma dopo la mezzanotte... si soffermano a parlare normalmente, ma di sera si sente, nel borgo c'è rimbombo e d'estate si tengono le finestre aperte.
B.go Bernabei
Quella chiesa là per noi che siamo stati bambini in quartiere, è un monumento.
Pensate soltanto alla cupola del Bernabei!
Ci andavamo a giocare.
Ora ci facciamo concerti. Ogni tanto offriamo contributi per la gestione.
Il comune non ci sente per una ristrutturazione, entra acqua dal tetto e da tutte le parti. Eppure c'è pieno di gente che ci va, non solo per religione.
Silvio Presidente "Pedale Veloce" b.go Bernabei
Io cerco di passare dal "fare per" al "fare con".
Franco Presidente "Forum Solidarietà" b.go Marodolo
La gente fa fatica a sopravvivere venendo da culture molto diverse, a volte violente e ispirate dalla legge del "taglione".
Chi ha autorità latita, non si vede mai, eppure basterebbe poco per controllare e garantire un minimo di convivenza, di pulizia e di ordine.
Questo tipo di cultura è stata anche la nostra, passata alla fine dell'Ottocento, magari si arrivava solo a una battuta o uno spintone, difficilmente ai coltelli.
La TV ti propone fiction estremizzate che poi i giovani percepiscono e recepiscono come normale.
P.le Inzani
La chiesa del quartiere è anche un posto di solidarietà per le persone bisognose.
La volontaria della chiesa
Credo che fare il mio interesse spesso sia fare l'interesse degli altri...
Matteo
Ultimo aggiornamento (Lunedì 14 Dicembre 2009 01:52)